Sei il dormiglione della famiglia? Non è di certo uno svantaggio; adesso ti svelo un segreto che ti farà rimanere senza parole
Quante volte ti sei sentito dire che sei il dormiglione della famiglia e che durante il week-end , invece di aiutare nelle faccende di casa sei assolutamente pigro e non fai altro che dormire? Beh, caro lettore, in realtà questa scoperta che ti stiamo per illustrare in questo articolo ti farà rimanere senza fiato e d’altro canto ne sarai anche molto contento.
Nel corso di diversi studi scientifici fatti negli anni, almeno 1 adulto su 3 ci comunica di non dormire abbastanza la notte o di farlo ma in maniera poco serena. Infatti, se non si riesce a dormire almeno 7-8 ore al giorno, si possono rischiare danni gravi al corpo e anche alcune malattie cardiache come ictus, obesità e demenza. Anche le pressioni a lavoro e in famiglia, possono creare danni gravissimi tanto da portare a delle conseguenze poco positive.
Ad esempio, secondo uno studio americano, alcuni fattori possono contribuire a non dormire bene la notte e a creare problemi in futuro. Infatti, si legge: “I fattori legati allo stile di vita moderno, come la maggiore esposizione alla luce, le attività notturne e l’uso pervasivo di media elettronici e dispositivi mobili, sono in realtà i principali fattori che contribuiscono alla deviazione del sonno; speriamo che il nostro studio sia un campanello d’allarme per ridurre i livelli di questi fattori di stile di vita non salutari”.
Una ricerca che è stata condotta ultimamente afferma che se durante il week-end recuperi il sonno puoi evitare di rischiare ictus e infarti, evitando di conseguenza il rischio di malattie cardiache. Infatti, queste si possono ridursi fino ad un quinto; i ricercatori hanno fatto un’analisi su circa 90.000 britannici, scoprendo che recuperare il sonno nel week-end è davvero un ottimo modo per contrastare le malattie sopra citate.
Dallo studio, è emerso che coloro che avevano recuperato il sonno durante il weekend presentavano un rischio cardiaco ridotto del 19% rispetto al primo gruppo che recupera al massimo 0.45 ore. Nel sottogruppo di pazienti con meno di 7 ore di sonno a notte, invece, dormendo nel week-end avevano un rischio cardiaco ridotto del 20%.
Il direttore medico James Leiper, ha provato a dare una spiegazione scientifica affermando: “Molti di noi non dormono abbastanza a causa del lavoro o degli impegni familiari e, sebbene una dormita nel fine settimana non possa sostituire una buona notte di sonno regolare, questo ampio studio suggerisce che potrebbe aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache. Sappiamo che la mancanza di sonno può influire sul nostro benessere generale e questa ricerca è un importante promemoria di quanto sia importante cercare di dormire almeno sette ore ogni notte. Attendiamo con ansia futuri studi per comprendere meglio in che modo i ritmi del sonno possono influire sul cuore e come possiamo adattare gli stili di vita moderni per contribuire a migliorare la nostra salute”.