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Crema alla nocciola vegana, non ti fidare: quello che nasconde è davvero pericoloso | Parla l’esperto

crema alla nocciola, ecco a cosa devi fare attenzione- credit Pixabay- informazionenazionale.it

Attenzione a questa crema alla nocciola che ti professano come vegana: ecco cosa nasconde, i dettagli svelati da una nutrizionista

Molti dei nostri lettori sono parecchio amanti della crema alla nocciola ma anche delle novità proposte dal mercato che permettono, magari, di risparmiare qualche kilocaloria ma godersi dello stesso gusto. Almeno è quello che ci fanno credere ma che non è così tanto corretto. Infatti, circa la crema alla nocciola vegana, una nutrizionista ne parla e ci rende partecipi di alcuni cambiamenti a cui fare attenzione.

Gli amanti del cioccolato e della crema alla nocciola ma che soffrono di intolleranza, non possono gustarsi il classico pane e nutella con cui siamo nati e questa cosa è davvero triste. Un’azienda di recente ha comunicato di aver pensato anche ai più golosi che sono vegani e intolleranti al lattosio, lanciando un prodotto che non contiene latte, senza glutine e perfetta per chi soffre di alcuni problemi di salute: stiamo parlando della Nutella Vegana.

Un comunicato diffuso dall’azineda Ferrero, ha parlato della ricetta precisa di questo nuovo prodotto rivelando che : “ingredienti di origine vegetale come alternativa al latte, quali ceci e sciroppo di riso. Per questo motivo la nuova versione della crema spalmabile risulta “adatta alle persone intolleranti al lattosio”. Inoltre, Ferrero ha anche specificato e sottolineato che tale prodotto è certificato dalla Vegetarian Society come “Vegan Approved” e il suo prezzo si aggira intorno ai 4.49 euro.

Nutella Vegana, ecco la verità su questo prodotto

Non tutti saranno pronti a scoprire quello che in realtà riguarda questo famosissimo prodotto ormai tra i più ricercati nei banconi del supermercato. Il marketing è sempre molto bello e preciso, ma la verità è più brillante che mai, soprattutto se si tratta della salute dei propri clienti. Secondo una nutrizionista, tale prodotto è meglio non consumarlo poiché fabbricato in uno stabilimento che utilizza anche questo ingrediente ossia le proteine del latte.

La nutrizionista Marinello, ha voluto specificare dei dettagli circa l’uso di questo prodotto, nonostante sia favorevole: “Inoltre, coloro che sono intolleranti dovrebbero astenersi dal consumo ostinato di lattosio, o rischiano di innescare una Disbiosi (alterazione della popolazione microbica intestinale) con peggioramento della sintomatologia o comparsa di disturbi prima assenti. Un contro che proprio ho trovato sgradevole (sebbene frequente in tantissimi prodotti anche per altri allergeni) è il banner “può contenere tracce di latte poiché viene impiegato nello stesso stabilimento”. Questo esclude una nicchia ancora inferiore di pazienti allergici alle proteine del latte, che rischierebbero di avere una reazione avversa anche col consumo di questo prodotto“.

crema alla nocciola, fai attenzione a questi ingredienti- credit Pixabay- informazionenazionale.it

Nutella Vegana, è corretto il prezzo troppo alto? La nutrizionista dice la sua

Alla domanda appena citata a inizio paragrafo, la nutrizionista dice la sua a riguardo confessando: “I prodotti di nicchia costano sempre di più perché puntano ad una quota di popolazione che, pur di veder garantite delle esigenze, è disposta a spendere di più. Ad ora, la Ferrero si è accollata un rischio ed un costo di sviluppo, ricerca e marketing, smaltito il quale, a fronte di grandi numeri, potrebbe pareggiare i costi con la Nutella classica”.