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Pensione, rischi di perderla per sempre se hai iniziato a lavorare in questo anno: le cattive notizie sono nell’aria

Pensione novità
Pensione novità – credit Pixabay- informazionenazionale.it

Se hai iniziato a lavorare in questo anno, rischi di perdere per sempre la tua pensione: ecco il motivo, i dettagli della vicenda

Molti dei nostri lettori sono sempre più curiosi di scoprire i dettagli e le novità che riguardano gli argomenti relativi a pensioni, risparmi, finanziamenti e chi più ne ha più ne metta. In questo periodo importante, poniamo l’attenzione proprio sulle pensioni e su alcuni rischi che corri se hai iniziato a lavorare in questa precisa data. Niente paura, ti daremo tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Le cattive notizie sono all’ordine del giorno, soprattutto in questo periodo, proprio nel tema pensioni. I cambiamenti che si stanno attuando riguardano le persone che hanno iniziato a lavorare in un determinato periodo e non arrivano alla contribuzione minima per andare in pensione. Gli svantaggi sono diversi, anche se a questo vi sono diversi vantaggi che comportano alcuni benefici nella pensione attuale.

Bisogna comunque sottolineare, però, che il calcolo pensionistico può dividersi in due parti ossia una contributiva e l’altra retributiva. Questo, quindi, può comportare diverse modifiche nonostante i vantaggi che vi abbiamo appena elencato. Scopriamo di che data si tratta e quali sono i dettagli da tenere presente.

Pensioni, le cattive notizie per coloro che hanno iniziato in questo anno sono terribili: scopriamo i dettagli

Niente è come sembra e in questo periodo i problemi dal punto di vista finanziari e di pensioni si fanno sentire, soprattutto per una categoria precisa: quelli che hanno iniziato a lavorare nell’anno 1996. La cattiva notizia è legato al fatto che questa categoria può non riuscire a raggiungere i contributi pensionistici che gli permettono di ottenere il requisito contributivo minimo per andare in pensione e, di conseguenza, i contributi versati si potrebbero perdere.

Nel caso in cui i contributi sono stati versati prima del 1996, questa categoria ha l’obbligo di doverne versare minimo 20 anni di contribuzione per garantirsi la pensione. Questo requisito potrebbe essere derogabile solamente in due casi: al 31 dicembre 1992 ha maturato 15 anni di contributi oppure “alla data del 31 dicembre 1992 sono stati autorizzati dall’Inps a versare la contribuzione volontaria“; o , ancora, hanno un’anzianità assicurativa di almeno 25 anni e almeno 10 anni in cui non sono state versate 52 settimane contributive.

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Pensione novità attesissime- credit Pixabay- informazionenazionale.it

Pensione ecco cosa sta cambiando : i dettagli e le curiosità

Se hai versato i contributi prima del 31 dicembre, hai la possibilità di andare in pensione 3 anni prima rispetto a quanto previsto dalla legge. Ovviamente puoi andare in pensione a 64 anni solo se hai comunque raggiunto i 20 anni di contributi puri e un assegno di importo almeno pari a 3 volte il valore dell’Assegno sociale.