Emorragie celebrali, adesso puoi dire addio per sempre a questo terribile problema di salute: ecco la scoperta che sta cambiando il mondo
In Italia e nella maggior parte dei paesi mondiali una delle malattie che colpisce parecchio la popolazione odierna è proprio l’emorragia celebrale, ossia una perdita di sangue al cervello causata da una rottura di un vaso sanguigno che tipicamente viene definita arteria. Grazie alle continue tecnologie, qualcosa sta cambiando nel mondo medico e sta per arrivare alla portata di tutti una novità incredibile: andiamo a vedere nel corso di questo articolo di cosa si tratta.
E’ bene innanzitutto fare un appunto circa la malattia di cui stiamo parlando porta dei sintomi quali mal di testa e vomito, sicuramente tra i sintomi più comuni manifestati dalla malattia medesima. Inoltre, la malattia può essere localizzata anche in un solo emisfero celebrale o estendersi ad altre strutture dell’encefalo.
In molti sono sempre stati curiosi di scoprirne la causa che, a detta dei medici, può avvenire per alcune cause; tra le più sviluppate rientra l’aneurisma, l’ipertensione arteriosa, Trasformazione emorragica di un ictus ischemico, trauma cranico e, ancora, malattia del fegato o malattie legate ai disturbi della coagulazione.
Con l’avvento della tecnologia e l’avanzamento di alcune forme mediche, si è arrivati ad una presunta soluzione proprio per questa malattia che colpisce almeno 1 italiano su 3. Moltissimi lettori sono sempre più curiosi di scoprire quali possano essere le cause che spingono ad avere delle aneurismi improvvisi e quali possono essere le soluzioni rivoluzionando anche il sistema degli interventi che, il più delle volte, possono essere lunghissimi e difficoltosi.
A quanto pare, a rivoluzionare il tutto potrebbero arrivare dei mini robot progettati per essere guidati nel corpo che previene la rottura dell’arteria. Questi robot sono stati sviluppati dall’Università di Shangay Jiao Tong University e l’Università di Edimburgo. Al momento sono solo stati testati su animali, ma i ricercatori sono fiduciosi che potrebbero essere presto rappresentare un approccio alternativo e moderno proprio sull’individuo.
Come ha affermato il coautore, i mini robot hanno uno scopo principale: “I nano robot sono destinati ad aprire nuove frontiere in campo medico, consentendoci potenzialmente di effettuare interventi chirurgici con meno rischi rispetto ai trattamenti convenzionali e di indirizzare i farmaci con estrema precisione in parti del corpo difficili da raggiungere. Il nostro studio rappresenta un passo importante verso l’avvicinamento di queste tecnologie al trattamento di condizioni mediche critiche in ambito clinico”.