Natale si avvicina e lo Stato ti fa un bel regalo: ecco la sorpresa in Busta Paga che ti lascerà senza parole

Lo Stato ha deciso di regalarti un po’ di soldi in busta paga: non è uno scherzo, ecco i dettagli e le curiosità

I nostri cari lettori sono sempre più incuriositi circa lo Stato e tutto ciò che concerne regali, aumenti in busta paga o aumenti e diminuzioni della pensione. In questo articolo, invece, abbiamo delle buonissime notizie che riguardano la Busta Paga e la scelta dello Stato in relativo al periodo natalizio. Delle novità per tuti voi lettori curiosi di scoprire come lieviterà tra pochissimo la vostra Busta paga.

Il periodo natalizio, oltre che essere quello più bello è anche quello più fortunato in termini economici poiché ognuno di noi riceve la tredicesima e può permettersi di spendere qualcosa in più circa i regali per tutta la famiglia o un viaggio per Capodanno.

Pare che il Governo Meloni ha pensato proprio a tutto, concedendo un piccolo regalino a tutti i contribuenti che hanno alcune caratteristiche precise da rispettare. Il contributo previsto è di circa 100 milioni di euro e viene per l’appunto chiamato “bonus Natale”. 

Bonus natalizio: ecco in cosa consiste e quali sono i requisiti da rispettare

Questo fantastico Bonus è davvero una scoperta per gli italiani ma ci teniamo a dirvi che per usufruirne devi assolutamente rispettare alcuni requisiti e deve essere vagliata sia in Commissione che in Aula. Importante dirvi che l’emendamento afferma che bisogna rispettare determinati requisiti come il fatto che le condizioni del lavoratore devono rispettare il seguente reddito, ossia non devono superare i 28 mila euro. 

Inoltre, non è molto chiaro che il seguente reddito fa riferimento al 2023 o all’anno attuale (presunto). Tutto questo verrà spiegato meglio attraverso una circolare ad hoc delle Entrate e per calcolare il medesimo reddito, verranno considerate anche i redditi agevolati ma verrà escluso il reddito relativo alla casa principale. Per spiegarci meglio, il Bonus in questione spetterà principalmente alle famiglie, anche monogenitoriali, con figli a carico. Ma solo in caso di vedovanza o se il figlio è affidato o se l’altro genitore non lo ha riconosciuto. E’ bene anche specificare che da questo contributo sono escluse le coppie di fatto.

Come ottenere il contributo

L’indennità è proporzionata anche al periodo effettivo dell’anno e corrisponde a 100 euro. Il Bonus, inoltre, è erogato dal datore di lavoro su richiesta del dipendente indicando il codice fiscale dei figli. In seguito, il datore di lavoro è tenuto a verificare la veridicità delle sue parole. In caso contrario, si possono erogare in busta paga l’importo dovuto o in compensazione crediti.