Netflix e la rivoluzione per un motivo alquanto serio: ecco di che si tratta, i dettagli e le curiosità della vicenda
Una delle piattaforme streaming più importanti al mondo che continua a tenere incollati milioni di persone ogni giorno è proprio Netflix. Quest’ultima, visto il successo planetario che ha riscosso dalla sua nascita, ha deciso di rivoluzionare moltissimi aspetti partendo principalmente dagli abbonamenti a disposizione del singolo utente. Infatti, nel nostro articolo andremo ad approfondire proprio l’aspetto economico di questa azienda e dei suoi cambiamenti radicali.
Se pensiamo a quante volte accendiamo Netflix nel corso della giornata, sicuramente calcoliamo che nel weekend la percentuale aumenta, soprattutto nel periodo invernale quando si preferisce guardare un ottimo film o serie tv piuttosto che stare fuori al freddo.
Iniziamo con il dire che ormai sono passati quei tempi quando Netflix poteva esser condiviso con altri membri non facenti parte della famiglia e che non abitano sotto lo stesso tetto. Sicuramente adesso non è più possibile farlo, scambiare la propria password con amici e parenti come succedeva prima è sicuramente una manovra vietata dall’azienda, a meno che non si paghi un prezzo aggiuntivo di circa 4.99 in più.
Altre manovre sono state modificate dalla stessa azienda riguardanti uno degli aspetti importanti che riguarda la parte economica della stessa e del singolo utente: andiamo ad approfondire questo tema nel prossimo paragrafo.
Nella lettera trimestrale di qualche mese fa, Netflix aveva annunciato già dei cambiameti radicali che riguardavano principalmente i prezzi degli abbonamenti oltre quello che ti abbiamo appena descritto nel precedente paragrafo. Nel corso del primo paragrafo, ti abbiamo accennato l’aumento per chi voleva condividere un account con un membro diverso dal nucleo domestico, anche se adesso la rivoluzione riguarda tutti e, in particolare, l’Italia e la Spagna.
I cambiamenti per quanto riguarda TUTTE le tipologie di abbonamenti sono effettive dal 18 Ottobre e riguardano principalmente il PIANO STANDARD che da 5,49 euro passa a 6.99. In particolar modo, questo significa un aumento di 1,50 al mese che si traduce in 18 euro in più all’anno. Ancora, il piano standard SENZA Pubblicità passa da 12,99 a 13.99 che si traduce in 12 euro in più tutto l’anno.
Il piano Premium, invece, passa da 17.99 a 19.99 e in questo caso l’incremento è di 2 euro al mese per un totale di 24 euro l’anno in più.
In conclusione, questo risulta il piano più costoso di tutti proprio per la condivisione dei 4 account con una qualità più alta rispetto agli altri.