Banana di Cattelan: ecco perché è davvero considerata un’opera d’arte da milioni di dollari

Se ancora non lo hai capito, ecco perché la banana di Cattelan è considerata un’opera d’arte mai vista prima d’ora: i dettagli
L’arte alle volte ci lascia davvero di stucco per la ua potenza, l’autenticità e i valori che arrivano direttamente al cuore dello spettatore intento a capirne di più di ciò che vede e dell’emozione che riesce a comunicare il pittore o chi per lui con le sue opere d’arte uniche e meravigliose. Ed è questo il caso che sta facendo discutere la maggior parte del pubblico sia sui social che non, circa la famosissima opera d’arte con una banana che prende il nome di Banana di Cattelan.
Nel corso della nostra vita, soprattutto per gli appassionati d’arte, sappiamo benissimo che qualunque forma di colori sta a comunicare un’emozione a chi la vede che può essere positività, allegria, nostalgia, rancore, cattiveria, rabbia e chi più ne ha più ne metta. Come si dice “Purché faccia il suo effetto!”.
Ultimamente a colpire gli appassionati d’arte contemporanea è stata l’invenzione di Maurizio Catelan della famosissima opera d’arte chiamata Comedian, un banana attaccata al muro con un nastro adesivo grigio venduta per 6 milioni di dollari.
A comprare questa opera ci ha pensato Justin Sun, imprenditore di criptovalute e abbiamo deciso di approfondire nel dettaglio, proprio la comunicazione a riguardo.
Banana di Cattelan, la potenza della comunicazione: i dettagli
L’imprenditore Justin Sun è rimasto colpito da questa opera d’arte e l’ha comprata ad un prezzo davvero esorbitante, 6 milioni di dollari. Ricordiamo che il prezzo base dell’asta era di 800 mila dollari e, inoltre, l’imprenditore Sun ha lasciato ancora più di stucco proprio per la sua dichiarazione in cui afferma che dopo averla comprata la mangerà.
Nicolas Ballario, critico e giornalista e curatore d’arte ha provato a rispondere alla domanda che si pongo tutti: vale davvero 6 milioni di dollari questa opera? A Fanpage.it, l’uomo ha affermato: “Non si può dire se li vale o no. Li vale perché qualcuno li ha spesi, ma il valore dell’arte è incancolabile. Quella banana vale 6 milioni di dollari? Non possiamo saperlo, certo c’è qualcuno disposto a pagare questa cifra. Il prezzo fa parte del mondo dell’arte, l’arte ha sempre avuto un prezzo. […] “.

Conclusioni e considerazioni
Il critico d’arte ha continuato affermando: ” L’opera vale tanto anche perché lui, mettendo quella banana appesa al muro, ha attaccato al muro un pezzo della sua vita. Poi se vogliamo discutere sul fatto che sia bella o brutta, se è arte o non è arte, qui sta proprio tutto il senso di Cattelan come artista”.
Si è chiesto, inoltre, se questa opera d’arte con il prezzo così altro potesse rimarcare il potere del privilegio e la risposta è stata la seguente: “Certamente. Anche chi ha comprato l’opera di Cattelan lo ha fatto per far parte della grande commedia che è l’arte, voleva diventare un attore e non uno spettatore. Quest’opera è stata comprata da qualcuno che aveva voglia di rivendicarlo. Infatti, chi l’ha comprata poi ha aggiunto ‘me la mangio’, quasi l’avesse comprata per poter dire quella frase. Il senso sta tutto in questa esclamazione: lui ha pagato una battuta sei milioni di dollari”.