Riccardo Scamarcio, dopo anni fa una rivelazione sconcertante: la resa dei conti è finalmente arrivata
Riccardo Scamarcio e la rivelazione che lascia tutti senza fiato: ecco i dettagli e le curiosità della vicenda
Uno degli attori che ha lasciato tutti senza parole compreso i suoi fan che ammirano il talento, la professionalità e la bellezza che lo accompagna da quando era molto giovane è lui, il grande Riccardo Scamarcio. Originario di Andria, in Puglia, Scamarcio ha fatto della sua vita un’opera d’arte e oggi, dopo molti anni ha svelato un dettaglio inedito circa una scena piccante girata qualche anno fa.
Negli anni, Riccardo Scamarcio è riuscito a realizzare il suo sogno e, a soli 18 anni, ha lasciato la Puglia per trasferirsi a Roma, dove con poco successo ha tentato la scuola Silvio D’Amico. In seguito, vista la bellezza, partecip alla fiction Compagni di scuola, per poi avere il boom con Tre metri sopra al cielo, un film scritto da Federico Moccia che ha avuto il suo seguito con Ho voglia di te.
Circa la vita sentimentale, Riccardo Scamarcio è stato legato per ben dieci anni a Valeria Golino per poi avere una storia e una figlia con un’altra attrice. Attualmente, è legato alla bellissima Benedetta Porcaroli con cui, pare, abbia trovato il suo perfetto equilibrio.
Nel corso del prossimo paragrafo, ti sveliamo i dettagli circa una confessione mai rivelata prima d’ora: andiamo a vederla insieme.
Riccardo Scamarcio senza filtri ne inganni: ecco i dettagli
Il programma Belve, condotto da Francesca Fagnani tornerà sugli schermi e la giornalista ha pensato di intervistare l’attore che si è lasciato andare a confessioni mai rivelate prima d’ora che hanno fatto subito il giro del web. L’attore ha svelato di aver pestato i piedi a persone importanti del mondo cinematografico, ragion per cui non ha mai vinto premi importanti.
Inoltre, ha fatto sapere anche qualcosa in più circa la scena di sesso girata con Monica Bellucci in Manuale d’amore 2: “Lei ha detto che è stata la scena più erotica che abbia mai interpretato? Posso ricambiare, ci mancherebbe! Certo, mi sono attirato l’odio di tanti uomini con quella scena. Ero sulla sedia a rotelle stata un’esperienza ‘morbida’. È stato complicato restare passivo”.
Conclusioni e dichiarazioni a Belve
La Fagnani, a questo punto incalza: “Ma è durata fino alle 4 di notte, come mai così tanto?”. Scamarcio, continua: “Vabbè ma perché devi insistere, passiamo ad altro no? Sette ore a fingere un amplesso, cioè a un certo punto uno si stanca, siamo fatti di carne ed ossa… Uno può avere anche delle reazioni involontarie”.
Inoltre, ha fatto una confessione circa la droga ammettendo: “La droga la conosco bene. Ho provato quasi tutto, ma non è mai diventata una dipendenza”.